martedì 24 febbraio 2009

Ne sentivamo la mancanza caspitolina


Ne sentivamo proprio la mancanza. Dopo il reality show di Cognè, la soap opera di Perugia e le ola da stadio per il delitto di Erba entra dirompente l'irrisolto caso di Garlasco dove più di un'anno fa fu uccisa una ragazza di nome Chiara Poggi. Unico imputato il suo ragazzo (o presunto ex) Alberto Stasi che sin dal ritrovamento del corpo della ragazza è stato l'unico indagato. Massacrato dai mass media, dopo un periodo di calma ora ritorna per essere gettato in pasto ai morbosi e ipocriti mass mediologi. Tante e tante trasmissioni verranno fatte come agli inizi e ci sarà anche una puntata del lenticchioso Bruno Vespa che ci farà vedere quante pedate sulla bicicletta ha fatto lo Stasi. Io invece tante pedate le darei nel sedere chi propina cose del genere. In primis bisogna sempre accertare che lui sia colpevole e questo lo si potrà capire (se non interviene anche qui la politica) dopo il terzo grado di giudizio. Dopo la ignominosa esibizione avvenuta durante le udienze a Como per i coniugi Olindo e Rosa Bazzi tutto può accadere, persino il cane del vicino che venga intervistato. Mi auguro di cuore che il cane in questione si rivolti contro e azzanni qualche giornalista che con la scusa del diritto di cronaca c'è le fracassano alla velocità della luce. Staremo a vedere, intanto come al solito chi non interessa l'articolo si dovrà sopportare il carico della spazzatura (come se non ci fosse già, Sanremo docet). Perchè la politica così attenta alle problematiche della vita (vedi caso Englaro) non fà qualche decreto per limitare la insistenza dei giornalisti sulla privacy in questi casi? Allegria gente direbbe Mike Bongiorno ci stiamo letteralmente suicidando da soli.

Ventodeldeserto


0 commenti: