domenica 24 maggio 2009

Nel ricordo di un magistrato onesto e per la legalità

BUSCETTA LO AVVERTI': "L'avverto, signor giudice. Dopo quest'interrogatorio lei diventerà forse una celebrità, ma la sua vita sarà segnata. Cercheranno di distruggerla fisicamente e professionalmente. Non dimentichi che il conto con Cosa Nostra non si chiuderà mai. E' sempre del parere di interrogarmi?".
Giovanni Falcone, "Cose di Cosa Nostra" (Rizzoli, 1991): "Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande".

sabato 23 maggio 2009

Pensieri politici 1

Qualcuno ha detto che bisogna ridurre il numero dei parlamentari e dei senatori.Giusto. Intanto perchè non cominciamo a ridurre tutti quei parlamentari e senatori (circa 35) che sono stati condannati per vari reati dalla magistratura e che ciò nonostante siedono nei scranni delle istituzioni che legiferano leggi che poi noi popolo coglione dobbiamo sottostare?

Claxarticolo21

domenica 10 maggio 2009

Non basta solo la memoria, ci vuole anche la verità!!!

Iniziativa lodevole del Presidente Napolitano che ha voluto istituire la giornata della memoria delle vittime del terrorismo di qualsiasi natura o matrice. Altrettanto lodevole che in questa giornata commemorativa dopo 40 anni si siano incontrate e strette la mano, due donne che hanno pagato sulla loro pelle il dramma di un inizio di terrore fatto di bombe e attentati di fine ani 60 culminata nella strage di Piazza Fontana dove morirono 17 persone, ovvero le vedove del anarchico Pinelli e del commissario di Polizia Calabresi, il primo morto in cause ancora misteriose mentre si indagava su di lui dopo la strage, dal quarto piano di un ufficio della Questura di Milano, e il secondo trucidato da mano ancora ignota nel 1972 sotto casa, ritenuto responsabile della morte del Pinelli. L'incontro è avvenuto cordialmente sotto la supervisione attenta e rigorosa del Presidente Napolitano. Fatto sta che questo incontro se ha voluto risanare eventuali antichi rancori (se mai ce ne fossero stati) tra le due donne, di certo non ha dissipato i dubbi tra chi fosse stato a mettere la bomba nella Banca Nazionale dell'Agricoltura a Piazza Fontana, e chi avesse la responsabilità della morte di Pinelli e Calabresi. Napolitano ha detto che non era lì a riaprire processi ma a unire. Beh, un bel modo invece di fare giustizia è far venire finalmente a galla la verità per far alzare la voce a garanzia delle due donne che altro non vorrebbero. A me è sembrata una manifestazione molto di circostanza, ovvia, senza che il Presidente si sentisse in dovere di dire che magari si sarebbe dato da fare per ricercare la verità e magari assicurare dopo 41 anni i colpevoli alla giustizia. Non credo che sarebbero mancati i mezzi, visto che Napolitano ricopre anche la carica di Presidente del CSM, e quindi una sua piccola parola avrebbe messo in moto tutto, peccato che questo lo abbia fatto solamente per alzare la polvere inutilmente sul caso why not di De Magistris. Fino ad ora non è stato fatto nulla, ma non solo come nel caso di Ustica, il muro di gomma è sempre più alto. Se a queste occasioni si accompagnassero concrete volontà di verità, l'Italia sarebbe un vero paese all'avanguardia, invece è solo un paese da terzo mondo. Sciatto e vacuo. Chi ha paura di sapere la verità di Piazza Fontana e delle conseguenze che ne derivarono? NOI VOGLIAMO SAPERE!!!

venerdì 8 maggio 2009

La lezione che ci lascia Sandro Pertini.

Sandro Pertini.Un grande uomo che non ha certo di presentazioni. Fu un grande partigiano combattente della libertà durante l'Italia occupata dal nazismo e dal fascismo, e fu sopratutto un grande Presidente della Repubblica. Uno strenuo difensore della Costituzione Italiana dove anche lui aveva dato un suo contributo. Ma quello che contraddistinse il mitico Presidente è che nessuno ricorda perchè si sà che in Italia la maggior parte delle persone hanno la memoria corta, fu quando rifiutò l'aumento di stipendio da Presidente della Repubblica e ancora prima da Presidente della Camera ai tempi di quando fu eletto Leone, ma ancor più di questo la sua irreprensibile serietà che nello stesso tempo lo rendeva semplice e immediato fece sì che si conquistò milioni di cuori di tanti italiani. Tutto questo c'è lo rende distante anni luce dalla figura patetica comportamentale dell'attuale premier italiano Silvio Berlu-Palpeggioni che invece col suo modo di fare distrugge i veri valori di civili comportamenti che una figura istituzionale dovrebbe tenere. Addirittura difeso dal suo prete personale e dalle sue centinaia di porta-lecca borse perchè lui non fa niente di male, ognuno si comporta come gli pare (Ghedini docet). Avrei voluto vedere il grande Sandro se andava a buttare i soldi di una tv di stato in un programma a difendersi da fatti privati a mo di spettacolo di circo Togni e buttarli poi altrettanto due giorni dopo per farsi nominare sempre su un fatto privato...Penso che la sua rabbia gli avrebbe fatto esplodere la magica pipa che teneva in bocca e che alla luce di quanto si è visto in questi giorni, questa figura ci macera di nostalgia immensa. Completamente diverso poi dal Presidente attuale Napolitano. Se ci fosse stato lui, si sarebbe fatto sentire eccome se si sarebbe fatto sentire. Era una persona che si faceva rispettare senza nessuna paura, memore del suo passato contro i regimi totalitari. Uno veramente indipendente per quei tempi, che non le mandava a dire sia ai comunisti sia ai missini e sia ai democristiani. La sua coerenza era la sua forza. Per questo mi manca, anzi ci manca.

Le notizie false fanno schifo.

Ovvero...la controrepplica...
Quello che non sopporto è che quando mi prendo carico di un fatto o di una notizia rilevante o di interesse e su questa vi siano sviluppi più o meno positivi, e poi si viene a sapere che invece la notizia era falsa o quanto meno ridimensionata, questo mi fa andare fuori di testa facendomi incazzare come una mina che sta esplodendo. E che poi le persone interessate una volta sgamate repplichino in modo distorsivo e diffamante mi fa incazzare ancora di più. Ma questo è applicato in tutti i campi. Che io senta la TV o legga i giornali, ma anche e sopratutto quando vado in internet dove oltre ad avere questo blog cui mi appassiona scrivere quello che penso, ho anche altri blog e profili. Succede che vengo a sapere una notizia di una donna disabile che vive a Fiumicino (Roma) in condizioni per cosi dire non tanto belle, vengo tempestato di mail da una persona che all'epoca dei fatti ritenevo seria e rispettosa e che si chiama Massimo Lorusso, un ragazzo disabile anch'esso che è Presidente di una associazione onlus che si chiama RDS SORRISO. Poi accade che questa vicenda sembrava risolta con un cambio casa a favore di questa donna sempre secondo quanto affermava il Sig.Lorusso, si viene a sapere invece personalmente dal marito della persona in argomento che non era vero nulla, anzi che la situazione sta peggiorando. Fatto notare questo, il Sig.Lorusso ipocritamente ora sta lanciando una campagna infamante nei miei confronti che invece ha voluto vederci chiaro per un solo e semplice fatto. Quando scrivo una cosa e la gente lo viene a leggere scoprire poi che tutto non è chiaro qualcuno potrà certamente dire che io scrivevo falsità a tutto andare, e io per quale motivo devo avallare persone che dicono una cosa per un altra? Per chi si è perso determinati passaggi di questa vicenda puo leggersi questo articolo che ho scritto su un blog di un associazione disabili cui faccio parte come segretario. A me quello che mi interessa e che questo signore la smetta. Il fatto che lui sia disabile e in carrozzina non gli deve permettere ne di offendere, ne di dire una cosa per un' altra. Questa cosa ha fatto arrabbiare anche la mia compagna che è Presidente dell'associazione disabili che io faccio pare che è anch'essa disabile in carrozzina che si trova pienamente d'accordo su quanto da me esposto nei confronti del Sig.Lorusso, che invito a smetterla di infangare la mia serietà, nonchè a riflettere dei suoi comportamenti. Certe cose chi sia sia vanno segnalate e denunciate. A me la pubblicità gratuita non mi interessa, come non mi interessa per come sono fatto caratterialmente di dire cose false o fuorvianti.Speriamo di finirla qua, nel caso non mi farò di certo sputtanare inutilmente da certe persone che è meglio perderle, ci si guadagna in rispetto, serietà e onestà.
Claudio in arte VentodeldesertoXX

sabato 2 maggio 2009

E siamo qui.

Sono passate tutte le feste. Da Pasqua arrivando al 1 maggio passando per il 25 aprile. Una marea di avvenimenti si sono succeduti l'un con l'altro come in un inquietante intreccio tra realtà e mistificazioni. Su tutti il tragico terremoto che il 6 aprile scorso ha sconvolto L'Aquila e Provincia riproponendo la drammatica situazione della messa in sicurezza delle case che sono crollate, dove ci sono ben 300 morti circa. Dove anche le strutture delle istituzioni (Prefettura e Questura) sono crollate come castelli di sabbia. Sabbia appunto, quella che è stata trovata in alcune case anche in quella della Casa dello Studente che ha avuto il più alto tributo di vittime. E poi la ricostruzione, quella lunga e difficile a venire, ma con prospettive nuove per il futuro. Infatti si terrà qui a luglio e non più alla Maddalena l'atteso vertice del G8. I no global avranno pietà delle zone terremotate ma non certo del nano di Arcore che disfa e fa. Usa i suoi proclami sull'Aquila per i suoi biechi interessi Impregilo in testa. I soldi non ci sono. Ma ci aiuta Tremorti con i suoi copia e incolla. Dove si sposta di là ci ritroviamo di là, e dove lo prendiamo in quel posto rimane però sempre lo stesso. Una nave di clandestini viene usata come pallina da ping-pong tra Malta e Italia e poi si scopre il film dell'orrore. Intanto migliaia di persone vagano impazzite su internet a cazzeggiare su questo e quello uscendo fuori di melone. Ci sono le elezioni europee, le amministrative e l'election day quello dello sperpero ingiustificato di milioni di euro. Viaggiamo sul filo della vergogna giornalmente con un informazione distorta, falsa, taroccata. Fatta di persone assoldate e asservite dal potere, dal regime. Lo schifo che viaggia alla velocità del tempo. Noi siamo qui per non arrenderci mai. A noi non conviene mai mollare. E qualcuno se ne accorgerà.
VentodeldesertoXX