domenica 12 luglio 2009

La sinistra seriale.

Finalmente gli esponenti del PD sono riusciti ad aprire bocca e a discutere animatamente dopo una settimana tra appelli di Morfeo Napolitano e il G(B) otto aquilano dove si sono fatti una bella dormita collettiva. E qualcuno penserà che l'argomento di queste micce che sono state accese sia stato che so, il lodo Alfano o magari proprio il G(B) otto o il ritorno al nucleare. Macchè ,il motivo del contendere è stato un certo Luca Bianchini 33 anni romano coordinatore del loro partito a Roma nel quartiere periferico del Eur Torrino. E chissà che avrà fatto mai per scomodare gli alti vertici del partito di Don Franceschini e di quelli che vorrebbero prendere il suo posto nell'imminente congresso a ottobre. Ma nulla, è solamente sospettato di essere lui il famoso stupratore seriale che la Polizia stava cercando da qualche giorno per aver compiuto una quindicina di tentativi di violenza carnale a danni di donne nei vari quartieri della capitale. Nella vita di Luca non c'era solo la politica ma era anche ragioniere in uno studio romano, uno insomma dalla doppia vita.
Da quando si è sparsa da subito la notizia del fermo di Bianchini, il movimento dirigenziale del PD è come se fosse stato morso dalla tarantola e ha cominciato a dare fuori di melone. Da Ignazio Marino candidato come Segretario alla prossima convention autunnale che ha evocato come ai tempi che furono (eh si, quelli si che erano bei tempi) Enrico Berlinguer di una fantomatica "questione morale" e che ha avuto l'onore di aprire le danze a tutto il resto della ciurma compreso il gran timoniere allo sbando Franceschini che rispondevano in modo durissimo come da ragazzini che si stanno contendendo caramelle.
Ecco questo è il risveglio che tanti che aspettavano. Un risveglio che sà molto di una deriva inarrestabile di questo partito, che non ha saputo dare risposte adeguate neanche il giorno dopo il "trionfo" belusconiano a L'Aquila, di stare zitto e omertoso sul nucleare dove tra l'altro non erano neanche presenti in aula con l'IDV a votare NO.
Discutere che Bianchini abbia usato il suo essere coordinatore di un partito ormai sfasciato per fare il suo doppio gioco mi pare ridicolo e evidenzia quanta pochezza di idee hanno dei rappresentanti massimi di un entità politica che dovrebbe fare l'opposizione.
Da notare che il centro-destra nella figura del Sindaco di Roma Alemanno all'atto del fermo del Bianchini non ha fatto nessun riferimento al colore politico, e detto da me che sono uno ahimè di sinistra mi ripugna ammetterlo ma è così ha dato prova di signorilità, che questa sinistra non sà neanche cosa sia.
Sarebbe l'ora di fare un bel reset generale e demolire tutto l'apparato, mettendoci gente capace. Ma all'orizzonte non si intravede nulla, neanche la tanto acclamata Debora Serracchiani che appena ha aperto bocca ha dichiarato il suo amore-simpatia per Franceschini, e con questi chiari di luna ci conviene emigrare davvero come fecero i nostri avi negli anni 30.
Se questa è la sinistra che dovrebbe rappresentarmi io mi vergogno di farmi rappresentare da questi sciocchi e ipocriti litigiosi qualunquisti.Quando si sveglieranno veramente del tutto? Quando la mattina sentiremo cantare:"Faccetta nera" o " Meno male che Silvio c'è"?

Claxarticolo21

1 commenti:

liboriomartorana ha detto...

Sinceramente se questo e' il risveglio, allora si che possiamo stare freschi e tranquilli. Poi questo PD mi sembra uno di quei carrozzoni mangia soldi creati apposta per non fare niente, con un'inutile consiglio d'amministrazione che non fa' altro che litigare per il posto piu' alto e che in fondo il tutto gli sta' pure bene. Una soluzione? Abolire l'attuale consiglio d'amministrazione e rendere produttivo il carrozzone.