sabato 1 agosto 2009

Una pillola piena di polemiche.


Lungi da me dal voler dare giudizi etici, religiosi o politici sulla polemica in corso dove si parla dell'introduzione della pillola RU-486, qualche piccola considerazione la voglio fare:
1-Sicuramente è un farmaco e non una caramella.E i farmaci fanno malissimo. Cio non toglie che la donna che ne volesse far uso lo possa fare liberamente, a patto che sia una soluzione estrema e non un ricorso sistematico a questa pratica, insomma no a eventuali abusi.
2-Qualche esponente politico ed esperto in materia afferma che:"La pillola essendo abortiva adotta dei principi simili al veleno, tanto che diverse donne sono morte".Bene io non posso stabilire se questo è vero o meno visto che non faccio il medico di professione.
Ma qualcuno mi potrebbe spiegare visto che sta pillola è velenosa la RU-486 è commerciabile in Francia dal 1988. Nel 1990 fu autorizzata in Gran Bretagna, e un anno dopo in Svezia. Dal 1999 la pillola viene ufficialmente commercializzata in Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Grecia e Paesi Bassi, Svizzera, Israele, Lussemburgo, Norvegia, Tunisia, Sudafrica, Taiwan, Nuova Zelanda e Federazione russa senza contare che nel 2005 il mifepristone è stato aggiunto alla lista dei farmaci dall'Organizzazione mondiale della sanità, che ha anche definito delle linee guida? E che secondo un referendum (anche se indicativo) del quotidiano "La Repubblica" ben il 90 per cento degli italiani sono favorevoli all'uso della pillola?
3-Il Vaticano.E qui sfondiamo porte aperte.Sulla vicenda della pillola in questione, minacciano fulmini, saette e terremoti con tanto di scomuniche.Dopo che non hanno digerito il caso "Englaro" rieccoli con la loro Santa Inquisizione del cazzo. Che loro siano coerenti con la loro linea non ci piove sopra, ma le intromissioni in uno stato laico già devastato dalla politica nazionale rasentano la demenza...ora anche i medici che praticano questa "barbara" usanza sono passibili di scomunica. Sinceramente a me queste cose disgustano. La Chiesa dovrebbe occuparsi di ben altro ma quantunque avessero ragione, la loro presenza nelle mie scelte mi fanno schifo. Sono io che scelgo e grazie a Dio non mi trovo in uno Stato Islamico Integralista dove la religione è un imposizione.
Ciò premesso io non dico che sta RU-486 è la panacea di tutti i mali, anzi...ma in mancanza di una sana prevenzione nelle scuole a livello sessuale e di un informazione altrettanto efficace sui metodi anti-concezionali, è il male minore, anche se come ripeto dovrebbe essere un po meglio regolamentata specialmente per quanto riguarda eventuali abusi, e che i Santoni Vaticanisti sparino meno esternazioni del cavolo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo che andrà usata solo in ospedale, come si fa anche già da anni che è in sperimentazione in Italia. Non mi sono noti dei decessi in Italia. Le 29 donne sono morte per delle complicazioni. Conosciamo il numero dei decessi degli aborti chirurgici?
Ciao
Mina

Claxarticolo21 ha detto...

Cara Mina, Vicky mi dice che sono stati 4 casi in Italia...