lunedì 26 ottobre 2009

Le responsabilità a perdere.

Il caso di Piero Marrazzo ora ex Presidente della Regione Lazio c'è lo ha insegnato. Chi ha una responsabilità di rilievo nelle istituzioni e sbaglia per un suo comportamento, paga con le sue dimissioni o come ha fatto il Dott.Marrazzo con la sua auto-sospensione. Però mi domando perchè la stessa cosa non succede per certe professioni lavorative in ambito professionale della vita di tutti i giorni. E perchè in taluni casi si usano due pesi e due misure differenti?
Esempio. Perchè nel caso che un Assistente Sociale figura importante di riferimento per la tutela dei minori vittime di disagi o abusi, si comporti in modo negligente o non professionale incappando in un madornale errore questi deve rimanere al suo posto? Perchè se io invece indosso la divisa da poliziotto e altresì incorro in un comportamento o faccio qualcosa di lesivo o indecoroso alla funzione che in quel momento ho, mi viene accertata la violazione, ma prima di essere magari processato vengo sospeso dal servizio per 6 mesi (o più) a metà stipendio?
Questo è il sistema. Dove se lo fai notare, qualcuno ti diffida e magari ti querela per diffamazione. Eppure le situazioni sono sotto l'occhi di tutti. E sopratutto se io sono un genitore che ha problemi coniugali magari in mezzo c'è anche un figlio minore come posso rivolgermi a una persona che ha combinato un disastro irreparabile?
Perchè in certi campi la spunta la logica della furbizia di chi protegge certe persone che non hanno neanche il coraggio di parlare ed uscir fuori?
Esiste una questione morale così come in politica? D'altra parte lo sapete tutti quanti come si è comportato un certo Premier che di nome fa Silvio B. che con tutto quello che si è venuto a sapere, non solo è rimasto dov'è ma sembra che la colpa è di chi ha denunciato tutto il marcio esistente che lo coinvolgeva.
Esiste ancora uno Stato di Diritto? I tre rappresentanti che si sono candidati alla segreteria del PD hanno detto qualcosa in merito? Esistono figli e figliocci? Oppure esiste la vergogna o l'indignazione? Lascio la sentenza agli ardui posteri se avranno il coraggio di dirlo!

Claxarticolo21

Ricomincio da qui.

Breve premessa sperando di non annoiare quei pochissimi lettori che avranno la disgrazia di venire a guardare quello che immodestamente riesco a scrivere. Ultimamente mi sono accorto tra le tante piattaforme blog dove io sono iscritto ho trascurato questo blog cui io sono molto affezionato. Sarà per via che è stato uno dei primi ad avere aperto. Forse dalla testata cui mi sento legato. Non sò. Ma so che è tempo di ripartire con più grinta di prima. Agenda Rossa quella del Giudice Borsellino che è sparita subito dopo l'attentato a Via D'Amelio, Agenda Rossa quella della verità, dove si annota tutto quello che ci rimane impresso e non si dimentica mai.
Agenda Rossa quella dell'onestà, della legalità, della denuncia contro le ingiustizie, a difesa di ogni intimidazioni. Tirerò fuori tutta la mia grinta alzando la voce contro chiunque. Questa è la mia promessa anche rischiando di persona. Dell'audience non me ne frega nulla, voglio solo dire la mia in assoluta sincerità e onestà delle cose che scriverò.
Il perchè il ripristino di questo blog deriva anche da un amarezza subita come editorialista del noto blog dell'Associazione Disabili Basiglio dove sono onorato di fare parte che nella mattinata odierna ha subito intimidazioni legali da parte del Comune di Basiglio senza tuttavia aggiungere altro. E' ora di muoversi e incazzarsi per davvero. Ricordatevi gente questa è un Agenda Rossa che fa paura...i fatti, le opinioni, le persone!!!

Claudioarticolo21